L’ A.L.P.I. (associazione sindacale, lavoratori, pensionati, invalidi civili e del lavoro), svolge attività sindacale libera, autonoma, democratica ed apartitica e non ha fini di lucro.

L’A.L.P.I., rifacendosi ai principi della Costituzione repubblicana, che fonda sul lavoro la realtà dell’organizzazione dello Stato, afferma la sua democraticità nell’impegnarsi a sostenere, a favorire a difendere le libere istituzioni e il pluralismo politico e sociale. Rifiuta un’organizzazione classista del mondo del lavoro.

Obbiettivo primario dell’A.L.P.I. è la tutela dei diritti e dello sviluppo delle condizioni culturali, morali, professionali, giuridiche ed economiche degli iscritti basandosi sui principi di libertà, di giustizia sociale, della partecipazione alla soluzione dei problemi che caratterizzano di volta in volta, il confronto tra produzione e lavoro e rivendica la dignità e l’autonomia nei rapporti con ogni altra associazione o istituzione.

 L’ A.L.P.I. promuove la libera associazione e l’autotutela solidale e collettiva di tutti i cittadini, è indipendente dai partiti politici e comunque dalle associazioni di qualsiasi tipo, è garante della libertà di coscienza e di attività dei singoli soci, scevra da ogni preconcetto e di carattere ideologico, per adeguare le scelte sindacali alle realistiche valutazioni dei problemi e ricercare di volta in volta la soluzione razionale più appropriata, allo scopo di armonizzare gli interessi degli iscritti e la visione dei problemi.

Possono essere iscritti all’ A.L.P.I. tutti i soggetti singoli: lavoratori pubblici, privati e autonomi; pensionati; inoccupati o in cerca di occupazione; invalidi civili e del lavoro; esperti che agiscono a tutela delle categorie iscritte all’associazione; soci sostenitori.